Il primo Parmigiano Reggiano Point a Milano è in via Moscova al 24, all’angolo con Corso di Porta Nuova, in corrispondenza del filare degli antichi ginko biloba che fanno da schermo al traffico di auto sempre meno presenti in centro città. A ospitarlo è Gusto Parmigiano, un accogliente risto-shop con 30 posti all’interno e 30 all’aperto.
L’idea è di tre appassionati del “Re di tutti i formaggi”, Riccardo Toschi ingegnere gestionale, Federico Fernus forte di un Master in Food&Wine alla Bologna Business School e Federico D’Amato, giovane Chef, figlio d’arte.
Tocca a Fernus, “Sommelier di Parmigiano” e appassionato conoscitore, il condurne il viaggio sensoriale attraverso sfumature e peculiarità. Si sa che si tratta del formaggio DOP, completamente naturale, senza additivi, più consumato nel mondo. Non è poco, ma proprio per questo vale la pena di saperne di più, in un percorso piacevole che aumenta la qualità della vita e ci rende orgogliosi di una delle nostre eccellenze italiane.
Nella zona d’origine posta in territori che si stendono tra le province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Mantova, a destra del Po e Bologna, a sinistra del Reno, sono state scelte dieci tipologie di Parmigiano Reggiano, selezionate in base all’altitudine dei luoghi di produzione, quindi pianura, collina e montagna, alla razza delle vacche da latte, frisone, bianche, brune o rosse e ovviamente alla stagionatura che conferisce la qualifica da pasteggio, maturo o stravecchio.
Nel negozio non mancano i derivati freschi della produzione quotidiana, il quinto quarto del Parmigiano Reggiano, cioè ricotta, panna, burro, ma anche croste, ottime per arricchire zuppe di verdure o cereali, o il mitico tosone, da provare impanato e fritto o per i più rigorosi, con insalata di stagione, pere e vinaigrette.
E’ piacevole curiosare tra le altre eccellenze enogastronomiche del territorio dominato dal re dei formaggi, che gli si abbinano alla perfezione, come i migliori vini e birre artigianali.
A pranzo o a cena si degusta piacevolmente, perché no, in compagnia e poi a casa propria, acquistati gli ingredienti, si rinnova l’esperienza. Gli chef a casa propria tra le nuove generazioni sono in costante aumento. Altra buona notizia.
www.gustoparmigiano.com – www.parmigianoreggiano.it/academy
Testo e foto di Maria Luisa Bonivento