Quelli di noi che aspettano con ansia la ripartenza dopo l’epidemia per tornare a fare vacanze in montagna spesso non sognano solo scalate sulle vette, ma anche i profumi e i sapori tipici di quei luoghi: stimoliamo allora il loro appetito con 3 ricette che con la fantasia ci portano dritti in Alto Adige e in Austria.

Questo viaggio virtuale a Seefeld in Tirol e nel Parco Nazionale degli Alti Tauri ci aiuterà a combattere l’isolamento grazie al cibo che è anche un buon modo per tenere impegnata la mente e allontanare lo stress da “quarantena”.

Strudel di mele dell’Alto Adige

Tipica specialità della regione austriaca, lo Strudel di mele (Apfelstrudel) è uno dei dolci immancabili sulle tavole di Seefeld in Tirol e una delle 10 torte più famose d’Europa.

In questa deliziosa cittadina, considerata il vero gioiello del Tirolo, a due passi dall’Alto Adige, lo strudel è qualcosa di speciale al punto che in suo onore è stata persino ideata La Sagra dello Strudel, durante la quale i ristoratori della località tirolese presentano questa prelibatezza in mille versioni: piccante, dolce, alla frutta, salata.

Caratterizzato dall’inconfondibile profumo di mela e cannella, lo Strudel di mele è l’ideale per una golosa colazione ma è perfetto anche come merenda o come dessert, accompagnato da una pallina di gelato alla vaniglia.

Ingredienti per 6 persone

Per l’impasto:
250 g di farina di grano tenero 0
1 uovo
100 ml di acqua
3 cucchiai di olio di semi
30 g di burro
per il ripieno:
100 g di mollica di pane raffermo grattugiata
50 g di burro
130 g di zucchero
5-8 g di cannella
170 g di uvetta
800 g di mele renette dell’Alto Adige
2 cucchiai di rum
2 cucchiai di succo di limone

La preparazione

Per l’impasto: lavorate con le mani farina, uovo, acqua e olio fino a formare un composto liscio, dategli una forma di palla, spennellatelo con olio per evitare che si secchi la superficie e lasciatelo riposare per 30 minuti, coperto con un canovaccio pulito.

Nel frattempo, cominciate a preparare il ripieno dello strudel: sciacquate l’uvetta e scolatela bene. Mettetela quindi in una tazza a bagno con il rum e la sola acqua necessaria a coprirla. Fate sciogliere il burro in una padella e quando è caldo gettatevi la mollica di pane, facendola saltare sulla fiamma finché non prende colore.

Lasciatela raffreddare. Mescolate lo zucchero con la cannella e tenete da parte. Sbucciate le mele, eliminando il torsolo, e affettatele a spicchi di circa 3 o 4 millimetri di spessore bagnandoli con qualche goccia di succo di limone.

Mescolate quindi tutti gli ingredienti per formare il ripieno: le mele, lo zucchero aromatizzato alla cannella, le uvette e la mollica. Formate a questo punto lo strudel aiutandovi con un canovaccio rettangolare infarinato su cui stenderete l’impasto con il matterello.

La pasta tirata deve risultare sottile: dovrete vedere il canovaccio in trasparenza. Approssimativamente lo spessore deve essere di 1 o 2 millimetri. Spennellate la pasta con il burro fuso. Versate il ripieno nel lato stretto della pasta stesa e aiutandovi con il canovaccio, arrotolate lo strudel partendo dalla parte con il ripieno. Fate cuocere in forno già caldo a 180°C per circa 40 minuti, finché la superficie del dolce risulterà dorata.

L’Hotel Krumers Post **** S si trova a Seefeld in Tirol, splendida cittadina circondata dal verde di una valle ampia e soleggiata, a 20 minuti da Innsbruck e a un’ora e mezza d’auto da Bolzano in Alto Adige.

Seefeld in Tirol rappresenta il cuore della Olympiaregion Seefeld. Il centralissimo e storico Hotel Krumers Post si affaccia proprio sulla piazza principale del paese, dominata dalla bella chiesa duecentesca di St. Oswald, abbracciata dalle case con le tradizionali facciate affrescate che d’estate diventano un tripudio di fiori e di colori. 

Kaiserschmarren dell’Alto Adige

Il suo nome potrebbe incutere timore ma non c’è niente più dolce e rassicurante del Kaiserschmarren, “la frittata dell’Imperatore”, tipica specialità austriaca diffusa in tutte le località tirolesi e altoatesine e ovviamente protagonista dei menu della Val Ridanna, suggestiva vallata dell’Alto Adige che parte da Vipiteno e arriva a Masseria, distendendosi per circa 18 km.

Del resto, si prepara con ingredienti semplici e genuini (latte, uova, farina, burro), tipici delle malghe e dei rifugi di montagna, che sono presenti a decine in questa vallata situata nella parte meridionale del Tirolo, proprio al confine con l’Austria.

Questo dolce originale è l’ideale per una sostanziosa merenda casalinga, accompagnato da composta di mirtilli rossi o di prugne oppure da frutta fresca come amano servirlo da queste parti.

Ingredienti per 2 persone

2 uova
2 cucchiai di zucchero
70 g di farina
150 g di latte
1 cucchiaio di uvetta sultanina
grappa
zucchero a velo
burro

Iniziate sciacquando l’uvetta e mettetela a bagno in una tazzina con la grappa. Separate i tuorli dagli albumi. In una ciotola capiente sbattete i tuorli con lo zucchero, unite la farina e il latte e mescolate bene, possibilmente con una frusta, per evitare il formarsi di grumi.

Montate a neve ben ferma gli albumi e uniteli con delicatezza alla pastella. Versate una noce di burro in una padella, fatelo sciogliere e versate il composto, che cospargerete con le uvette, ben strizzate. Fate cuocere per diversi minuti dopodiché tagliatelo in 4 spicchi e fare cuocere anche dall’altro lato.

A cottura ultimata sminuzzate il dolce e fatelo saltare con un’altra noce di burro e un po’ di zucchero a velo per farlo caramellare leggermente. Servite cospargendo con altro zucchero a velo e accompagnando il Kaiserschmarren con frutta fresca oppure con composta di mirtilli rossi o di prugne.

L’Hotel Schneeberg Family Resort & Spa in Val Ridanna, incorniciato dal massiccio del monte Giovo, dalle Alpi dello Stubai e dal monte di Neve (da qui il suo nome), è un family-resort che dista solamente 20 minuti da Vipiteno in Alto Adige.

È una vera e propria oasi per tutte le famiglie che viaggiano con i bambini: un mondo di wellness e divertimento, sport e gastronomia basato su oltre 35 anni di esperienza alle spalle.

Il fiore all’occhiello della struttura è l’area di oltre 8.000 mq dedicata al benessere di tutta la famiglia e di tutte le età e con tanto spazio per tutti. Speciale estate: si cancella fino a 48 ore prima dell’arrivo senza alcuna penale. 

Canederli tirolesi allo speck dell’Alto Adige

I Canederli, “gnocchi” (in tedesco Knödel) di pane, rappresentano uno dei piatti austriaci più tipici. Preparati con ingredienti semplici e locali, si trovano nel menu di praticamente tutti i ristoranti e le baite dell’Alto Adige.

Il loro ingrediente principale è il pane raffermo, a cui si aggiungono uova, latte, speck, formaggio oppure spinaci, funghi, erbe aromatiche. La spiegazione per le innumerevoli versioni della ricetta dei Canederli è semplice: è un piatto di cucina povera, nato per contrastare gli sprechi.

Un tempo, infatti, si preparava con quello che le famiglie avevano a disposizione nelle dispense. O, in altre parole, con tutto quello che poteva dar sapore e sostanza al pane raffermo. Ogni famiglia, dunque, ha la propria ricetta “del cuore”, tramandata di generazione in generazione.

I Canederli, tradizionalmente, vengono serviti in brodo oppure conditi con burro fuso e salvia ma spesso anche affiancati dai crauti o in insalata. In una delle tante baite del Parco Nazionale degli Alti Tauri si possono gustare proprio con burro di malga fuso ed erbe aromatiche, mentre si osservano le marmotte che giocano nei prati.

Ingredienti per 4/6 persone

250 g di pane raffermo tagliato a dadini
200 g di speck dell’Alto Adige
100/120 g di farina
3 uova
1 l e mezzo di brodo
250 ml di latte
2 cucchiai di prezzemolo tritato
1 cucchiaio di erba cipollina tritata
mezza cipolla
noce moscata
sale e pepe
pangrattato (facoltativo)

Sbattete le uova con il latte. Unite il pane a dadini e mescolate bene. Nel frattempo, tagliate a dadini anche lo speck e mettetelo in una padella antiaderente senza aggiungere condimenti per farlo diventare trasparente. Aggiungete anche la cipolla e fatela appassire.

Fate raffreddare e aggiungete lo speck al composto di uova e pane insieme al prezzemolo, all’erba cipollina, a una grattata di noce moscata e a un pizzico di sale. Aggiungete al composto, sempre mescolando, la farina necessaria per ottenere un impasto omogeneo e ben compatto: se fosse troppo morbido aggiungete del pangrattato.

Prelevate con le mani un po’ di impasto e formate delle “palline” del diametro di 4 o 5 cm. Cuocetele immergendole nel brodo bollente per 10/15 minuti a fuoco moderato (il bollore non deve essere eccessivo ma dolce). Prelevate i canederli con una schiumarola e serviteli con burro fuso e salvia e, a piacere, con una spolverata di grana grattugiato.

Il Gradonna ****S Mountain Resort Châlets & Hotel si trova a Kals, nel Tirolo orientale, a poco più di un’ora d’auto da San Candido, in Alto Adige, ed è parte di un paesaggio maestoso, ai piedi del Parco Nazionale degli Alti Tauri, circondato dalle 30 cime del Parco che svettano fino a tremila metri.

Il Gradonna Mountain Resort è la scelta perfetta per una vacanza attiva e di benessere: il resort è infatti punto di partenza ideale per magnifiche esperienze in montagna.
Speciale estate: Cancellazione soft senza penali fino a 7 giorni dall’arrivo.

Ugo Dell’Arciprete